Sono diventato un filmmakers e mi sono accostato al mondo dell’audiovisivo quasi per caso, in realtà arrivo al cinema attraverso le arti visive, sono stato un artista per molto tempo, realizzando installazioni e video installazioni in giro per l’Europa per poi passare totalmente al mondo del video nel 2007 dopo aver vinto un bando per la realizzazione di un documentario che mi permise di acquistare la mia prima telecamera e il primo computer. Da li in poi ho alternato lavori di prestigio a tanta gavetta. Da una parte mi occupavo di cinema di ricerca, anche grazie alla vicinanza con Malastrada.Film a cui devo moltissimo, dall’altra invece iniziavo a scrivere e realizzare piccoli spot commerciali e affinavo le mie capacità di ripresa tra matrimoni ed eventi, quindi con molta umiltà ho iniziato dal basso, come molti. Di certo la mia formazione artistica mi ha permesso di avere una marcia in più, una sensibilità non comune, che veniva fuori sia nelle produzioni di prestigio che nel reportage più semplice. Ogni mio lavoro era eseguito con la massima serietà e con la voglia di fare cose belle, la priorità era quella di crescere e migliorare. Oggi mi ritrovo a dirigere una piccola troupe, progetto e realizzo campagne video per diversi brand sopratutto in Italia e la mia padronanza dell’inglese inoltre, mi ha permesso di lavorare con alcuni registi anche all’estero, con cui collaboro tutt’oggi. Mi piace moltissimo lavorare come editor e/o come operatore video sul set e non solo, sono in possesso di attrezzatura propria, frutto di molti sacrifici ed investimenti personali. Alcuni dei miei amici mi definiscono un documentarista, molti altri un bravissimo montatore, altri ancora un eccellente operatore, io penso invece di essere semplicemente quella stessa persona che dal 2007 in poi ha la voglia di fare cose belle, di crescere e migliorarsi. Sono convinto che i miei lavori debbano parlare per me, citare collaborazioni di prestigio sarebbe troppo facile, e le cose facili non mi sono mai piaciute!